sabato 13 settembre 2014

Sogni di vetro

Da qualche tempo ormai ci penso.
Disegnare è ciò che più mi piace, è ciò che mi riesce meglio (annamo bene...), sebbene a volte mi mandi in tilt non riesco a evitarlo. Il disegno fa parte di me.
L'ho sempre fatto, sin da quando ero piccolissima.
Ma il mondo si evolve, ormai il 2D, il disegno a mano è stato sostituito dalla grafica 3D, dalle tavolette, dai compute.
E qui...beh, col cavolo che me la cavo.
Mi piacerebbe imparare, d'altro canto però non ho un lavoro e non voglio prendere cose "inutili".
Ma senza non imparerò mai e potrei lasciarmi sfuggire qualche possibile lavoro.
Soprattutto perché sogno di lavorare per la Disney.
WOH, l'ho detto.
Anche se non mi sento all'altezza lo sogno.
Però... 





E che altro dire...
Sono stanca, stanca di questo Paese, stanca di non avere la possibilità di vivere una vita decente.
Voglio andarmene da qui, voglio scappare, fuggire lontano.
Voglio andare in un posto dove mi viene data la possibilità di avere un lavoro, dove posso impegnarmi per portare avanti quella che è la mia famiglia, via da qui.
Via dalla mentalità italiana, via dalla politica corrotta, via dalla corruzione in generale, lontana dallo schifo che respiro qui (e non parlo dello smog, quello bene o male è ovunque)
Ma non posso, il che mi fa ribollire il sangue nelle vene.

Che altro fare, quindi?
Sogno, disegno e sogno.
Probabilmente sono un'illusa, ma se smetto di sognare e sperare smetto anche di vivere.
E ora che ho dei buoni motivi per esserci, non mi faccio buttare giù.



Infine: solo chi sogna può volare!


Adios.

giovedì 27 febbraio 2014

Tattoo

Io amo i tatuaggi. Quelli fatti bene, si intende.
Ne vorrei fare un paio, ma so già che sono un po' troppo grandi per me.
Boh, forse sarà che non sono abituata, ma mi sa strana l'idea di avere un grosso disegno addosso.
Ipoteticamente mi piacerebbe, ma nella realtà dei fatti?
Mah.

C'è da dire poi che al momento mi mancano i fondi necessari.
Magari, un giorno, quando sarò multimiliardaria (sogna, ragazza sooognaaa), chissà.

L'unica cosa che non mi piace molto è il blackwork.

Esempio:



In realtà non amo particolarmente nemmeno l'old school, ma in questo caso dipende tutto dal tipo di disegno.

Praticamente mi piacciono i tatuaggi realistici :3

E mi piacciono i lavori di Sasha Unisex, ha inventato uno stile particolare, che mi piace.
Su di me non lo vedo per niente, però mi piace.

Questo è il suo (?) Instagram, consiglio di darci un'occhiata! http://instagram.com/sashaunisex





Piazzo altre foto che adoro

Qui l'artista è Randy Engelhard, vincitore come miglior tatuaggio del giorno, alla Milano Tattoo Convention. Questo tattoo è stato iniziato e finito in giornata..spettacolare, no?
La sua pagina facebook: Randy Engelhard-Heaven of Colours


E ancora


di Michele Agostini.
Qui la sua pagina facebook: https://www.facebook.com/micheleagostinitattooartist


Ok, so che magari tutti 'sti link sono noiosi, però mi pare il minimo, citare gli artisti.
Questo è il loro lavoro e di certo non deve restare anonimo.


E intanto continuo a sognare il mio camaleonte e l'aquila... Magari un giorno...
*sospira*

lunedì 17 febbraio 2014

Ritorno dall'oltretomba

Non ho voglia di angosciare nessuno, ma la malinconia mi porta sempre delle parole che devo liberare.

Qualche occhiata al passato, qualcuna al presente e si capisce come tutto continua, sempre.
A volte sarebbe bello vedere che non solo il tuo mondo si ferma, ogni tanto, invece ti ritrovi tra pianeti che girano senza sosta.
Sempre, con costanza.
È questo il punto, credo: la vita prosegue anche se le urli di fermarsi.
La Terra va avanti. Sempre.
Per quanto il tempo lenisca le ferite, bisogna anche calcolare il significato che gli abbiamo affidato. Quindi per ognuno di noi c'è un concetto soggettivo di tempo.
E, nonostante esso passi, talvolta ci sono ferite che pare non si rimarginino più.




Uh, mi è arrivato ora un messaggio che proprio non aspettavo. La mia faccia è stata tipo: 


Lagggente che torna dall'oltretomba!




Come me in effetti, visto che è già da un po' che non scrivo nulla.
Sono un fottutissimo zombi. E io odio gli zombi.


Bene, cià.

giovedì 6 febbraio 2014

Che rumore fa la felicità?

Come opposti che si attraggono, come amanti che si abbracciano...

Insieme
la vita, lo sai bene
ti viene come viene
ma brucia nelle vene
e viverla insieme
è un brivido, è una cura
serenità e paura
coraggio ed avventura
da vivere insieme (insieme, insieme) a te...



...Che rumore fa la felicità?




Non amo particolarmente i Negrita, ma questa canzone è molto bella.
Forse potrei rivalutarli, chissà.

martedì 4 febbraio 2014

Piedi piantati per aria

Tutto è appassionante, ma allo stesso modo non lo è mai abbastanza.

Scrivere è bello, mi piace molto.
Ma se mi metto in testa un progetto, alla fine mi trovo sempre ad abbandonarlo.
Perché mi annoio, tutto mi annoia.

Mi piacciono tante cose, ma nessuna mi prende totalmente.


Che senso ha, restare così, a metà tra il fare e il non fare?


"...bisogna fare!"

A Natale non bisogna farsi gli auguri, ma augurarsi di fare!
E non si deve pandorare, ma ponderare!

Bisogna amare il maro, anche quando remare ti rende amaro l'amore.

Le perle di Crozza. Lo adoro!


Ma mi sto dilungando.
Ecco, non riesco nemmeno a fare un post normale, devo divagare.

Ma ne son sempre stata abbastanza consapevole, di avere i piedi ben piantati per aria. E la testa lassù, persa chissà dove tra gli astri.


Deficit d'attenzione? Fuga dalla realtà? O è semplice noia per le questioni normali, che mi fa divagare i pensieri?
Belle domande, già.




Boh, basta.
Ciao.


Ahuahuahuahu sono bellissimi *rotola*

domenica 2 febbraio 2014

La maestra dei miracoli

Ho proprio voglia di parlare di lei, dopo giorni di silenzio (non riuscivo ad accedere a Google+ da Thom) e riflessione sui suoi libri, ho scelto di parlare della maestra dei miracoli. O almeno così è chiamata dalle altre persone.
Di chi parlo però?

Di Torey L. Hayden (non ricordo il nome intero, però è conosciuta nel modo in cui l'ho scritto io, se cercate su Wikipedia trovate delle info su di lei)
Insegnante per bambini definiti "difficili", appassionata di mutismo elettivo e di bambini complessi. Non sempre è riuscita ad aiutare tutti, talvolta i problemi fisici o le sindromi psichiche erano impossibili da migliorare, ma le volte in cui ha trovato le cause di molti problemi...beh, la chiamano "maestra dei miracoli" per qualcosa, no?

I suoi libri, dove narra delle esperienze che ha avuto con bambini più o meno autistici sono veri, duri e talvolta dolorosi.
Bambini che hanno vissuto situazioni orripilanti, costretti a fare cose che un bambino non dovrebbe mai fare. O ancora piccoli che vengono schiacciati dai "grandi", che li vogliono come gli altri, li vogliono "normali"

Negli ultimi quattro giorni ho letto due suoi libri su questo tema, ne ho iniziati altri due che invece sono un po' diversi.
E prendono, prendono un sacco.
Anche quando stai male, perché non puoi evitare di sperare in un finale migliore.
Alla fine se lo meriterebbero tutti, un lieto fine.

Tornando a Torey, i suoi metodi a volte sono strani. E lo sa.
Ma adoro come tratta i bambini. Come riesce ad amarli, a tal punto da cambiargli la vita. E, una parte di me, vorrebbe essere come lei.


Se non si leggesse sotto, c'è scritto "Cassandra e Drake, due famiglie diverse, sue mondi lontani, abusi e privilegi: due bambini difficili salvati alla maestra dei miracoli"
La storia di Cassandra comincia più indietro, c'è un altro libro che parla di lei e va letto prima di questo. Ora non ricordo quale sia - ce ne sono troppi e la mia memoria è quel che è - però se vi sembra interessante vi consiglio di perderci quei cinque minuti in una ricerca su internet. Per me ne vale la pena.

venerdì 24 gennaio 2014

No religion here

Sono ispirata, quindi ho intenzione di scrivere.


Avvertenza: non provo interesse, stima nè considerazione per il credo di nessuno, questo post è basato principalmente sulla religione. Se ti dovessi sentire offeso/a sono fatti tuoi, nessuno ti obbliga a leggere.



Ok, partiamo dall'inizio. E l'inizio in questo caso è avvenuto pochi istanti fa.
Una pagina di facebook aveva messo una foto del celebre affresco di Leonardo da Vinci, "L' Ultima cena"
Bene.
Come saprete, se girovagate un minimo nel web, spesso le immagini vengono modificate, quadri inclusi.
Abbiamo visto Gioconde rifatte, coi baffi, pelate, intente a farsi l'autoscatto al bagno e molto altro.

In questo caso ogni personaggio era sostituito da un altro, ognuno di loro preso dai videogame.

Inserisco l'immagine per essere più chiara.


Ecco, ora scriverò anche il commento fatto dall'admin della pagina.


"Quanto sono ingegnosi e teneri i laicistucci
Però si può scherzare senza dover ricorrere necessariamente alla dissacrazione..."


Cercherò, con immensa fatica, di ignorare la parola "laicistucci".
No, ok, non ci riesco. È un abominio, cribbio!

Io avevo commentato, purtroppo per ciò che ho scritto è stato eliminato e io non ricordo bene le parole.
Comunque avevo parlato del fatto che Leonardo Da Vinci era ateo, andava spesso contro alla chiesa cattolica - per la vivisezione umana e altre cosucce tenere - inoltre metteva spesso nei suoi dipinti dei dettagli che erano..ehm...non proprio dell'ottica cristiana, possiamo dire così.

Risultato? Mi hanno bloccata. Solo perché so qualcosa di storia dell'arte che loro non sanno.
E giuro che questa volta non ho espresso pareri personali.
Però in certi ambiti, come nella cristianità, si deve essere ignoranti.

Ora, ci tengo a dire che Gesù, Dio e compagnia bella non suscitano in me molto interesse. Ciò che mi fa innervosire e intestardire però, è sapere che nel mondo c'è chi vorrebbe un mondo di cristiani. Mi reca un immenso fastidio.
E non sopporto la chiesa.

A parte che è un luogo di culto in sè, che mette ansia.
Sarà il buio, saranno tutti quei quadri di sangue, morti, disperazione e dolore... O magari è l'odore di chiuso, misto a incenso e acqua santa.

Davvero fastidioso.

Però è davvero fantastico, perché se poni domande sensate a chi crede, quando cominci per le prime volte a mettere in dubbio quel che ti è stato detto, ti osservano come se fossi alieno.

Chi crede ha la forza del Signore, chi non crede è sterco.
E sì, conosco chi la pensa più o meno così.

Sicchè ti dico dal cuore: fatti un giretto che è meglio.
Non dico nemmeno dove, non serve.

Io non ho alcuna intenzione di credere. Perché non mi viene spontaneo e perché lo trovo insensato.
Dovrei credere in un'entità superiore, che ama tutti e ci ha lasciati a massacrarci a vicenda?
Dite quel che volete, ma io se amo qualcuno lo proteggo,
Anche se per lui ho creato un aldilà da sballo, dopo la vita terrestre.

A 'sto punto è meglio il buddismo.
Anche se pure quella a me pare una cavolata.
Un'enorme cavolata.


Ci sono cose in cui credo?
Ovviamente. Credo che da qualche parte, non so dove, ci sono degli esseri viventi, più o meno evoluti questo non mi interessa particolarmente.

Ma non ci siamo solo noi, poco ma sicuro.

Credo nel male? Sì.
Esiste, c'è poco da fare, ma non lo identifico come un'entità.
Nessun arcangelo caduto dal cielo, solo l'essere umano con le sue imperfezioni e debolezze.

Credo nei sentimenti buoni? Molto.


Ma non credo in Dio, in nessun Dio.
E probabilmente non crederò mai.




Credo nell'essere umano?
Più o meno.


Siamo crudeli, siamo egoisti, cinici, ignoranti, ignorati, soli.
Sfruttiamo la Terra, sfruttiamo gli animali, quando è possibile sfruttiamo le altre persone.

Siamo razzisti, bulli, discriminiamo ogni essere vivente e ci sentiamo la razza superiore. Cerchiamo l'illuminazione attraverso sudore, sangue e sacrifici altrui, cerchiamo la pace nutrendo il nostro corpo di altri esseri viventi, alimentando continuamente un mercato sanguinario e sbagliato.


Ma c'è anche chi fa quel che può per migliorarsi.
Ed è già qualcosa.